L’intervento, inserito nel protocollo di intesa siglato con Regione Campania e GORI, consentirà di eliminare anche gli scarichi dei reflui dal Torrente Vernotico e dai suoi affluenti. Il Presidente Luca Mascolo: «Lavori che consentiranno di restituire ai cittadini un servizio più moderno ed efficiente e di risolvere una delle principali criticità ambientali della città»
È arrivato questa mattina il via libera del Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano, al progetto definitivo per il completamento delle rete fognaria nel comune di Gragnano che rientra nel protocollo di intesa firmato da EIC, Regione Campania e gestore del Distretto Sarnese Vesuviano GORI, del valore complessivo di 80 milioni di euro, finalizzato alla definitiva bonifica del fiume Sarno.
Le risorse, già stanziate, ammontano a 9.100.000 di euro e serviranno ad eliminare gli scarichi di acque reflue in ambiente con la restituzione della funzione di ricettori delle sole acque bianche per il Torrente Vernotico ed i suoi affluenti mediante la raccolta ed il convogliamento degli attuali scarichi fognari presso il depuratore di Foce Sarno. I lavori consentiranno inoltre estesa alle utenze attualmente non servite e saranno garantiti il recapito dei reflui nei collettori comprensoriali e a ristrutturare e riqualificare le reti fognarie esistenti. I lavori verranno realizzati dal gestore del servizio idrico integrato del Distretto Sarnese Vesuviano GORI, individuato come soggetto attuatore.
«Si tratta di interventi necessari a fornire ai cittadini un servizio più moderno ed efficiente» ha dichiarato il Presidente Luca Mascolo al termine dei lavori del Comitato Esecutivo. «Finalmente verrà portata a soluzione la criticità legata al Torrente Vernotico, che verrà liberato dagli scarichi dei reflui con un impatto positivo anche sulla oasi di Valle dei Mulini. Un intervento che non era previsto dal piano del Commissario Straordinario Jucci. Un’opera che rappresenta anche un’altra tappa di avvicinamento al traguardo storico della definitiva bonifica del fiume Sarno. Una sfida complicata che stiamo affrontando con determinazione e concretezza grazie alla sinergia con la Regione Campania ed il gestore GORI e che intendiamo vincere a tutti i costi entro la fine del 2025»
